mercoledì 10 settembre 2014

U2 - Songs of Innocence


There is no end to love...

Già da qualche giorno si susseguivano voci su un' eventuale release di un nuovo album degli U2 in contemporanea con il lancio del nuovo iPhone 6 da parte della Apple, con cui già una decina di anni fa gli U2 avevano collaborato, realizzando un modello speciale di iPod.
Ma la sorpresa è stata ancora più grande quando circa 500 milioni di utenti iTunes si sono visti apparire nella propria libreria musicale "Songs of Innocence" in download gratuito fino al 13 ottobre, quando uscirà nei negozi la versione fisica del cd, contenente 4 bonus track e alcune tracce acustiche. E non solo: stando alle parole dello stesso Bono, dobbiamo aspettarci a breve un seguito dell'album, che sarà intitolato "Songs of Experience".
Cosa dire di "Songs of Innocence"? Qui bisogna fare una dovuta premessa: ognuno di noi ha quelle due o  tre band in grado di ridurlo in gelatina ad ogni nuovo album. Bene, per me gli U2 sono una di quelle band. Non nascondo però che dopo la delusione di "No line on the horizon", del quale avevo salvato a malapena una canzone, non sapevo davvero cosa aspettarmi.
Invece l'album si apre fin da subito in pieno stile "vecchi U2". Come anche il titolo suggerisce,  è un vero e proprio ritorno alle origini, alle radici sia musicali che umane dei componenti della band, quando gli U2 non erano ancora gli U2 ma solo cinque ragazzi di Dublino che volevano far musica e sognavano di diventare qualcuno. Un album onesto e personale, che sicuramente tornerà a rubare il cuore anche a quei fan che, come me, erano rimasti parecchio delusi dal lavoro precedente.
Difficile scegliere le canzoni migliori dell'album, dal momento che tutte raccontano un pezzo di storia della band. Al primo ascolto, sicuramente quelle che mi hanno colpito di più sono la ballad "Song for someone", che richiama un po' quel capolavoro che era "Walk on",  "Raised by Wolves", che racconta di un attentato in una strada di Dublino e "Cedarwood Road".
Ci sono voluti quasi 5 anni per avere tra le mani quest'album, ma ne è davvero valsa la pena.


U2 Sito Ufficiale

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