venerdì 12 dicembre 2014

Recensione Ilussia – Mägo de Oz



Da dietro una copertina dall'antico sapore retrò, molto simile a quelle vecchie locandine che si vedono soprattutto a Natale quando in città arriva il circo, ma con un'atmosfera decisamente più inquietante e perfino un po' spaventosa, si nasconde Ilussia il nuovo album dei Mägo de Oz, la band spagnola che da tempo ci ha abituato a sonorità decise, spumeggiante, dal forte impatto folkloristico reso ancora più interessante grazie ai risvolti power che caratterizzano i loro pezzi.
Ilussia è sicuramente una sorpresa. Fin dalla prima canzone, i Mägo de Oz non si trattengono e spingono sull'acceleratore, offrendoci un brano introduttivo, “Pensatorium” che introduce tutto quanto l'album con uno scoppio di fuochi d'artificio mettendo in risalto non solo la voce di Zeta, ma anche gli interessanti inserti più lirici della voce femminile con la quale dialoga in modo impeccabile.
Tutto l'album è un susseguirsi di melodie incisive, dal forte impatto musicale ed interpretativo, dove a farla da padrone sono brani come “Ilussia”, davvero maestosa e “Abracadabra”, nella quale è Patricia a spadroneggiare, ma anche pezzi che risuonano delle melodie anni Ottanta come, ad esempio, “Salvaje” e “De la Piel del Diablo” che però non stonano affatto con la totalità dell'album, ben tredici pezzi capaci di offrirci sempre qualcosa di nuovo, in una continua successione di suoni e atmosfere diverse.
Non possono ovviamente mancare ballate il cui ritmo sembra farci prendere fiato. Tra queste, quella sicuramente più convincente è “Moriré Siendo de Ti”, che chiude in bellezza questo maestoso e psichedelico viaggio in terra spagnola.
Tra echi che ci riportano indietro nel tempo, passando per ritmi e note che ricordano un po' gli Helloween vecchia maniera, arrivando poi ai suoni della tradizione popolare, il disco dei Mägo de Oz appare quasi come un immenso puzzle fatto di tantissimi spunti diversi che, però, sanno combinarsi perfettamente tra loro restituendoci un prodotto globale teatrale e molto convincente.

8/10

Dora


Ilussia Tracklist:


1. PENSATORIUM
2. MELODIAN
3. ABRACADABRA
4. VUELA ALTO
5. SI SUPIERAS…
6. PASEN Y BEBAN
7. SALVAJE
8. LA VIUDA DE O’BRIAN
9. CADAVERIA
10. CONSTELACIÓN Alpha D.C.I.
11. DE LA PIEL DEL DIABLO
12. ILUSSIA
13. MORIRÉ SIENDO DE TI



Official Site
Facebook Page
Twitter




Nessun commento:

Posta un commento