lunedì 23 novembre 2015

REVOLTED MASSES - Age of Descent Review

Age of Descent Review

Release: 13 November 2015

Label: Inverse Records

Tracklist:
01.Slave to the Media
02.Waltz for the Fallen
03.Bloodshed in Eden
04.DiscrimiNation
05.Bite the Hand that Feeds Them
06.Panopticon
07.Severed Aphrodite
08.Matricide
09.Flesh Inc.
10.Ruled by Rats
11.Murder ex Machina (ft. Fotis Benardo ex-Septicflesh)
Country: Greece

Genere: Death/thrash metal

Members:
George Stefanis - Vocals 
Vaggelis Theodorakis - Guitars 
Kostas Karvounis-Zoumpos - Guitars 
George Stathopoulos - Bass Guitar 
George Anamouroglou - Drums


L'eco di un mondo al di là del confine dell'Occidente risuona nelle prime battute di una canzone che subito sfocia in un ritmo brutale, forsennato, dove un urlo scuote le menti, se ne impossessa, cerca di fare suo non solo la musica, ma anche messaggi di un mondo ormai in declino, dove tutto sembra destinato alla rovina, dove anche le note sembrano infrangersi su quel muro d'odio e indifferenza.

Gli ateniesi Revolted Masses usano suoni dinamici ed un mix perfettamente bilanciato di death e thrash metal per imporre la loro voce e una musica che forse può abbattere perfino il muro del suono, superandolo, sorpassandolo, disgregandolo sotto i passaggi feroci e taglienti di chitarre furenti e di una batteria che ribolle come lo strato più interno di una terra capace di spaccarsi a metà da un momento all'altro.

Farsi ascoltare, cercare di canalizzare l'attenzione su di loro sembra essere il messaggio di questi cinque ragazzi che nelle undici tracce di Age of Descent riversano una rabbia senza tempo, la stessa che molti non hanno nemmeno il coraggio di affrontare, ma che resta sedimentata nel più profondo dell'animo umano in attesa che esploda, un po' come i riff acrobatici e le urla gutturali di una voce devastante.

Quello che si ottiene è un ascolto viscerale e duro, talmente sconvolgente da farti girare la testa quasi come sotto l'effetto di un esorcismo che libera la mente facendola urlare a squarciagola.

7.5/10
Dora







Nessun commento:

Posta un commento